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ARCHIVIO

TOMMASOLI

Il divenire della cultura visiva, nell’unicità di questo archivio lungo un secolo, facilita la lettura nelle due direzioni del tempo, consentendo inoltre continui passaggi dalle prassi professionali alle indagini più libere della ricerca artistica.

 

Ed è qui che più appare il valore aggiunto di questa “storia di famiglia” che si sovrappone per un secolo alla storia della fotografia e dell’arte. 

 

Il linguaggio della fotografia viene indagato dagli autori in percorsi autonomi, da cui traspaiono improvvise memorie più che citazioni, a volte rivelando una sorta di scambio osmotico con la loro storia.

RICONOSCIMENTI

  • 2012 I giardini di Piazza S. Nicolò sono stati dedicati dal Comune di Verona a “Fausto e Filippo Tommasoli artisti fotografi”;
     

  • 2014 Archivo Tommasoli ha ricevuto il riconoscimento dalla Regione Veneto;
     

  • 2017 Archivio Tommasoli è stato inserito dal MIBACT nel Censimento delle Raccolte Fotografiche in Italia, www.censimento.fotografia.italia.it;
     

  • 2019 Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con provvedimento del 15/01/2019, ha dichiarato che l’archivio dei fotografi Silvio, Filippo e Fausto Tommasoli è di interesse storico particolarmente importante per la qualità tecnica e artistica delle immagini da loro prodotte.

Schermata 2019-08-30 alle 10_edited.jpg

L’Archivio Tommasoli conserva le immagini di quattro generazioni di fotografi:

 

Silvio (1878 -1943)

Filippo (1910-1985) e Fausto (1912-1971)

Sirio (1947)

Alessandra (1961)

Fllippo (1990).

Nel 2019 Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha riconosciuto l’Archivio Tommasoli come bene di interesse storico particolarmente importante per la qualità tecnica e artistica delle immagini.

La collezione è il frutto di un’attività professionale e artistica sviluppata in Italia e all’estero dal 1906 fino ai nostri giorni, suddivisa e organizzata in due fondi: quello storico, riferito all’opera di Silvio, Filippo e Fausto (1906-1982) e quello contemporaneo.

L’Archivio raccoglie un secolo di storia dello studio, della fotografia, dell’Italia e di Verona: da negative e diapositive su vetro alla pellicola e ai file digitali. 

Vi si trovano, fra l’altro, ritratti di amici del primo Novecento e figure di riferimento del Futurismo italiano (come il poeta Barbarani, l’antropologo Callegari, il pittore Boccioni) e altri di personaggi del mondo artistico, imprenditoriale e dello spettacolo nazionali e internazionali, oltre a fotografie sperimentali e di pura ricerca artistica.

Ad arricchire il fondo le immagini del territorio, di Verona e il Lago di Garda con lavori datati a partire dal 1910, e di altre località e città italiane e straniere.

A completamento del fondo fotografico, l’Archivio raccoglie strumentazioni, documenti, pubblicazioni d’arte e testi di letteratura fotografica.

1  — catalogazione e archiviazione

Conservazione, catalogazione e archiviazione del materiale fotografico e d’archivio.

2  — restauro e conservazione

Restauro fisico e digitale di lastre, pellicole, stampe, documenti, file.

3 — stampa museale fine art

Dalla stampa museale Fine Art certificata Digigraphie, all’organizzazione e curatela di mostre ed eventi legati alla fotografia.

4  — formazione

Promuove la cultura fotografica in tutte le sue forme, organizzando corsi individuali o collettivi, workshop, collaborazioni con altre realtà che operano nello stesso ambito.

5 — editoria

Archivio Tommasoli è una casa editrice indipendente dedicata alla pubblicazione di libri fotografici attentamente selezionati per qualità della ricerca e progetto artistico.

6 — stampe in tirature numerate

Vendita di stampe Fine Art in tiratura numerata delle opere che l'Archivio conserva.

Parallelamente alla conservazione, da oltre trent’anni Archivio Tommasoli si occupa di restauro fotografico, di stampa museale Fine Art ed è anche associazione e casa editrice dedicata alla promozione e diffusione della cultura fotografica con mostre, eventi, pubblicazioni e attività formative.

 

Archivio Tommasoli opera in rete con imprese, privati, artisti, enti e istituzioni a livello nazionale e internazionale, collaborando ad attività espositive, pubblicazioni e sostenendo la conservazione, il restauro, la ricerca, la catalogazione e la valorizzazione di altri archivi e collezioni.

ARCHIVIO

TOMMASOLI

Il divenire della cultura visiva, nell’unicità di questo archivio lungo un secolo, facilita la lettura nelle due direzioni del tempo, consentendo inoltre continui passaggi dalle prassi professionali alle indagini più libere della ricerca artistica.

 

Ed è qui che più appare il valore aggiunto di questa “storia di famiglia” che si sovrappone per un secolo alla storia della fotografia e dell’arte. 

 

Il linguaggio della fotografia viene indagato dagli autori in percorsi autonomi, da cui traspaiono improvvise memorie più che citazioni, a volte rivelando una sorta di scambio osmotico con la loro storia.

Schermata 2019-08-30 alle 10_edited.jpg

L’Archivio Tommasoli conserva le immagini di quattro generazioni di fotografi:

 

Silvio (1878 -1943)

Filippo (1910-1985) e Fausto (1912-1971)

Sirio (1947)

Alessandra (1961)

Fllippo (1990).

Nel 2019 Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha riconosciuto l’Archivio Tommasoli come bene di interesse storico particolarmente importante per la qualità tecnica e artistica delle immagini.

Ad arricchire il fondo le immagini del territorio, di Verona e il Lago di Garda con lavori datati a partire dal 1910, e di altre località e città italiane e straniere.

A Completamento del fondo fotografico, l’Archivio raccoglie strumentazioni, documenti, pubblicazioni d’arte e testi di letteratura fotografica.

RICONOSCIMENTI

  • 2012 I giardini di Piazza S. Nicolò sono stati dedicati dal Comune di Verona a “Fausto e Filippo Tommasoli artisti fotografi”;
     

  • 2014 Archivo Tommasoli ha ricevuto il riconoscimento dalla Regione Veneto;
     

  • 2017 Archivio Tommasoli è stato inserito dal MIBACT nel Censimento delle Raccolte Fotografiche in Italia, www.censimento.fotografia.italia.it;
     

  • 2019 Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con provvedimento del 15/01/2019, ha dichiarato che l’archivio dei fotografi Silvio, Filippo e Fausto Tommasoli è di interesse storico particolarmente importante per la qualità tecnica e artistica delle immagini da loro prodotte.

Parallelamente alla conservazione, da oltre trent’anni Archivio Tommasoli si occupa di restauro fotografico, di stampa museale Fine Art ed è anche associazione e casa editrice dedicata alla promozione e diffusione della cultura fotografica con mostre, eventi, pubblicazioni e attività formative.

 

Archivio Tommasoli opera in rete con imprese, privati, artisti, enti e istituzioni a livello nazionale e internazionale, collaborando ad attività espositive, pubblicazioni e sostenendo la conservazione, il restauro, la ricerca, la catalogazione e la valorizzazione di altri archivi e collezioni. 

 

Catalogazione e archiviazione

  • Conservazione, catalogazione e archiviazione del materiale fotografico e d’archivio
    ​​​​​​

Restauro e conservazione

  • Restauro fisico e digitale di lastre, pellicole, stampe, documenti, file 
     

Stampa museale fine art

  • Dalla stampa museale Fine Art certificata Digigraphie, all’organizzazione e curatela di mostre ed eventi legati alla fotografia
     

Formazione

  • Promuove la cultura fotografica in tutte le sue forme, organizzando corsi individuali o collettivi, workshop, collaborazioni con altre realtà che operano nello stesso ambito
     

Editoria

  • Archivio Tommasoli è una casa editrice indipendente dedicata alla pubblicazione di libri fotografici altamente selezionati per qualità della ricerca e progetto artistico
     

Stampa 

  • Vendita di stampe Fine Art delle opere che conserva in tiratura limitata

Vi si trovano, fra l’altro, ritratti di amici del primo Novecento e figure di riferimento del Futurismo italiano (come il poeta Barbarani, l’antropologo Callegari, il pittore Boccioni) e altri di personaggi del mondo artistico, imprenditoriale e dello spettacolo nazionali e internazionali, oltre a fotografie sperimentali e di pura ricerca artistica.

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